lunedì 7 novembre 2011

ISRAELE STA MINACCIANDO E RICATTANDO TUTTO IL MONDO, MA I MEDIA PARLANO DELL'ATTACCO ALL'IRAN. PERCHE' ?

LA PILLOLA ROSSA


Perché i media occidentali non hanno informato correttamente la gente sul lancio di missile balistico intercontinentale da parte di Israele avvenuto mercoledì scorso ?
Perché Israele può lanciare un missile della gittata di 10.000 Km con capacità di portare la testata atomica; missile che può colpire l'Europa, Russia e Cina e anche gli USA, ma i media parlano tutti del "atomica dell'Iran" ?
Perché nessuno parla della chiara minaccia israeliana al mondo intero che ora con questo missile e circa 300 testate atomiche può davvero ricattare l'intero pianeta ?
Israele per minacciare l'Iran non aveva alcun bisogno di questo missile, allora perché i , media danno una versione di questo lancio in chiave anti iraniana, mentre in questo momento Israele rappresenta una minaccia per qualsiasi paese del mondo ?

domenica 6 novembre 2011

Questa la notizia:

L’aviazione criminale israeliana sta completando l’addestramento per un attacco da portare ad un obiettivo a grande distanza (le centrali iraniane?) usando anche la base Nato di Decimomannu (Sardegna). L’ultima fase dell’esercitazione in Italia, scriveva ieri Haaretz, si è svolta la scorsa settimana, con il convolgimento di sei squadroni di cacciabombardieri e ha riguardato il combattimento, il rifornimento in... volo e il monitoraggio delle stazioni radar.
Nessuno, tranne Manifesto, Liberazione parla di questo scempio.
Il nostro paese sta vivendo una feroce crisi economica, la Liguria ci mostra chiaramente a quale punto siamo arrivati, distruzioni, morti e tanta, tanta assenza del Parlamento, di tutti indistintamente: mentre la maggioranza sta facendo le barricate per non staccarsi dalle poltrone, l’opposizione tutta sta solo cercando come sedersi domani su quelle poltrone.
Un disatro cui gli italiani assistono senza profferire parola al punto di essere complici degli uni e degli altri.....

Io credo sia un CRIMINE contro l’umanità quello che sta accadendo e dobbiamo fare qualcosa per fermare questo scempio.
Ovviamente qualsiasi azione a questo punto è leggittima, e la smettano di parlarci di democrazia, di Costituzione, di pacifismo e di altre idiozie visto che loro per primi se ne fottono della democrazia, della Costituzione e sono dei feroci criminali.
Chiediamo che qualcuno prenda la parola, denunci con forza questo scempio e chieda al Parlamento:
Quanto è costata quell’esercitazione per preparare una guerra
Perchè quei soldi non sono invece serviti ad aiutare i paesi colpiti dalla pioggia
Perchè quei soldi non sono serviti a chi è disoccupato, a chi lavora in maniera precaria, a sostenere i Servizi Sociali
Chiediamo che ha preso la decisione aderire a quello scempio disumano a Decimomannu
Infine chiadiamo alle autorità della Sardegna se hanno qualcosa da dire e perchè si rendono silenti complici di questi crimini.....

Iniziamo ad aderire, far circolare questa denuncia....cammin facendo decideremo chi coinvolgere tra i parlamentari....Onestamente me ne vengono in mente proprio pochini..si contano ampiamente sulle dita di una sola mano....

venerdì 4 novembre 2011

PAROLE

Quante parole per non dire niente!

Ormai è una professione…

stanchezza opprimente

di una realtà che non dà pane.

Giovani a pregare perché la madre viva

seno adulto privo di late

dove ancora puoi succhiare.

Alzarsi specchiarsi per chiederti : chi sono ?

Oggi è il 4 di novembre

si festeggia il milite ignoto

potrei essere io…

Non sono morto sono vivo,

TU sei quello che ignori !

uomo pagato per non fare niente,

ingrassi come fossi un porco!

Noi reduci di guerra che tu chiami pace.

Civiltà tramandata da un uomo

di cui ignoro il nome,

profanata ....

speranze che sembrano svanire.

Giovane generoso cammina anche se scalzo.

Vorrebbero toglierti le forze

perché a testa china vaghi per il mondo.

Milite ignoto che hai combattuto

contro un nemico che forse non avevi

non so quale fosse il tuo nome,

ringrazio la madre che ti ha pianto.

Anna Maria Cherchi

4 novembre 2011 L.633/41

pubblicata da Anna Maria Cherchi
venerdì 4 novembre 2011 alle ore 10.52